Bistrot 31 – Arezzo – quando già fai bene, ma riesci a fare ancora MEGLIO!
Bistrot 31: quando già fai bene, ma riesci a fare ancora MEGLIO!
Avevo già scritto un articolo su di loro ma, non c’è che dire, se ne meritano un altro!
Per chi se lo fosse perso il precedente lo potete trovare qui !
Ma , partiamo di nuovo da capo: Giovani, appassionati, con tanta voglia di sperimentare e uscire fuori dai canoni del tipico ristorante toscano.
Questo è quello che contraddistingue questo ristorante. Non c’è monotonia. C’è sperimentazione, c’è creatività e voglia di osare.
…e devo dire che tutto questo viene fatto nel migliore dei modi.
E’ la mia quarta volta in questo locale (si capisce che mi piace giusto?) e devo dire che è migliorato ancora rispetto al 2018 e ne sono felice.
E’ stato un crescendo, in questi anni. Talvolta si rischia di osare troppo e fare un passo indietro. Ma non è questo il caso!
LOCATION
Location: VIA OBERDAN 31 – Arezzo – tra i vicoli del centro storico, venendo dalla Piazzetta san Michele, troverete il ristorante alla Vs sinistra.
Apparecchiatura minimale ed elegante. I piatti sono Ceramiche dell’artista Alessio Moras Ceramista Assolutamente FAVOLOSI!
SERVIZIO
Questa volta al servizio c’era Luca (Fossi) uno dei proprietari del locale. Giovane, preparato, gentile e simpatico, non invadente.
Sà come muoversi, è attento al cliente ed alle sue esigenze. I tempi del servizio sono stati giusti e mai troppo lenti ne troppo veloci.
Grande competenza soprattutto per quanto riguarda la scelta dei vini. Nel nostro caso abbiamo preso una Cococciola d’Abruzzo.
Decisamente azzeccata la scelta!
Suggerisco ai proprietari che se vorranno avere info su qualche fornitura di vino la sottoscritta non solo cucina ma è co -founder di un’azienda ITALIANA rivenditrice dei migliori prodotti enogastronomici italiani. 🙂
MENU’
Il menù estivo (estate 2020) è quello riportato di seguito o se siete curiosi a questo link.
I prezzi a mio parere sono ASSOLUTAMENTE ADEGUATI e NON ECCESSIVI. Le porzioni giuste. E’ possibile scegliere tra un menù degustazione o
- Degno di nota il Pane artigianale – molto saporito, croccante fuori e morbido dentro.
Ma eccoci a : “cosa abbiamo mangiato?” . Quasi tutto 🙂
Gyoza ripieni di maiale glassati con teriyaki al pompelmo.
Non li avevamo ordinati ma lo chef ce li ha fatti assaggiare comunque e… ha fatto più che bene.
Il ripieno, in una parola: DIVINO!
Il maiale saporitissimo, gustoso, scioglievole.
Salsa teriyaki ben eseguita e con la giusta densità. Con la sua sapidità tirà “su” il piatto.
Voto: 10 – Consigliatissimi!
Battuta di manzo e tuorlo d’uovo in negativo
Il tuorlo d’uovo è cotto a bassa temperatura (secondo me siamo sui 64,5/65°C… ma Luca non me lo voleva dire ma sono abbastanza sicura date le mie infinite prove con l’uovo).
La carne, ottima, fresca, insaporita benissimo. Per me che sono un’amante del “gusto” e sono solita aggiungere olio o sale, stavolta proprio non ne necessitava.
L’ultima volta avevo assaggiato la tartare di Toro e devo dire che ne ero rimasta anche lì piacevolmente colpita.
Sabbia d’olio, gelato al pomodoro e crema di taralli
Il gelato al pomodoro (o meglio ai 3 pomodori) assolutamente Sublime.
Il gioco con le consistenze (croccante, morbido) e con le temperature è molto interessante (si ripeterà anche in uno dei primi da noi scelto).
Risotto al burro affumicato e baccalà mantecato
Eccolo qua… il gioco di consistenza e temperatura che si ripete.
Risotto croccante, ben mantecato, (non datelo per scontato perchè non tutti sanno farlo), caldo, con una quenelle di baccalà mantecato, fresco.
Sapidità giusta. Piatto veramente, veramente, interessante.
Polpo, maionese alla paprika e peperone grigliato
Polpo cotto a vapore (anche qui Luca non mi svela tempi e temperature, ma conoscendo il prodotto io un idea me la sono fatta…).
La parola giusta è SCIOGLIEVOLE! Morbidissimo, saporito… assolutamente perfetto!
Il peperone arrostito gli conferisce la giusta spinta.
I DOLCI
I dessert ve li riporto di seguito.
Come Chef (non pasticcera) non mi sento di voler dettagliare troppo questa parte in quanto credo che ogni professione abbia le sue caratteristiche.
A me sono piaciuti entrambi, ma non sono una golosa quindi magari… saprete dirmi meglio voi! 🙂
Mousse al pistacchio e terra di nocciola
Lemon Chocolate
CONTO
Dal menù potete farvi un’idea dei costi.
Nel nostro caso abbiamo speso 40€ a testa (vino/ 2 bottiglie di acqua , coperto, 2,5 portate a testa + gyoza offerti).
Assolutamente soldi ben spesi. I prezzi, come ho già detto poco sopra, sono adeguati. Adeguati alla qualità, al servizio, al locale.
Concludo come sempre dicendo la stessa cosa, forse sarò monotona ma… ritornerò sicuramente!
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Rinnovo i complimenti soprattutto allo CHEF ALBERTO LACHI, ma anche al personale di sala.
Mi sento di dire davvero BRAVI RAGAZZI, questa è ristorazione!
Per chi volesse prenotare, lascio qui di seguito i contatti: NON VE NE PENTIRETE!
Chef Pucci
Contemporary Italian Food
contact@chefpucci.com
Facebook: ChefPucci
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